Non è la prima ricerca che dimostra come l’olio extra vergine di oliva protegga le nostre ossa, già altri studi avevano evidenziato come l’olio potesse favorire l’accumulo di calcio, ma è certamente la prima ricerca che mette in diretta correlazione la riduzione di un rischio patologico alle ossa con un consumo di olio extra vergine di oliva. Questo studio, pubblicato sulla rivista Clinical Nutrition, è stato condotto in un totale di 870 persone di età compresa tra 55 e 80 anni. Persone ad alto rischio di malattie cardiovascolari. Queste persone sono stati reclutate dai medici ambulatoriali dell’Istituto Catalano della Sanità della regione di Tarragona, che ha partecipato allo studio PREDIMED (prevenzione con la dieta mediterranea). Dopo quasi nove anni di media di monitoraggio, i ricercatori hanno scoperto che coloro che consumano più olio extra vergine di oliva, equivalente a 4-5 cucchiai al giorno, hanno un rischio minore di fratture dovute a ostoeoporosi, indipendentemente dal altri fattori di rischio. Ma perchè? Secondo Monica Bulló e Jordi Salas-Salvado, dell’Unità Nutrizione Umana della URV e membri della Health Research Institute Pere Virgili, i benefici sarebbero dovuti “a tutte le sostanze che compongono l’olio vergine, primi tra tutti i polifenoli e altri componenti antiossidanti e anti-infiammatori.” Non basta consumare dunque olio extra vergine d’oliva, occorre consumare olio extra vergine ricco di polifenoli, quindi un po’ amaro e piccante. come i nostri oli extravergine Selezione Oro Campania prodotti da una accurata selezione di olive all’interno della nostra azienda, e trasformate direttamente in sede non oltre le 12 ore dalla raccolta, cosi per preservare tutte le proprietà organolettiche del prezioso olio...
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